La prossima sarà la settimana della corsa delle stelle di domani: da mercoledì 4 a sabato 7
settembre, andrà in scena il 60° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite. Una manifestazione intesa come eccellente rampa di lancio per le carriere di tanti talenti inerba che, dopo essersi messi in luce sulle strade del Nord Est, hanno saputo recitare da protagonisti anche nel World Tour.
Il Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite è organizzato dalla Libertas Ceresetto del presidente Andrea Cecchini.
Nella passata edizione, sullo splendido arrivo sul colle di San Giusto a Trieste, a trionfare fu Francesco Galimberti, primo italiano a riuscirci dopo dieci anni, quando capitò a Simone Antonini, nel 2014. In un albo d’oro che annovera campioni del calibro di Felice Gimondi, Marino Basso, Claudio Chiappucci, Gilberto Simoni, tirando in ballo solo i campionissimi.
Al via della prima tappa, da Palazzolo dello Stella a San Giorgio di Nogaro, il 4 settembre,
sono attesi trenta team, più di metà dei quali provenienti da fuori confini italiani.
Presenti squadre messicane, arabe, kazake, statunitensi, giapponesi ed europee. In un colorato e vivace confronto tra diverse scuole ciclistiche, tutte di alto profilo.
Solo per citare gli ultimi campioni che sono saliti sul podio del Giro FVG, è bello ricordare Tadej Pogacar, oggi numero uno del ranking mondiale che proprio nel 2018, sul traguardo di Gorizia, venne festeggiato vincitore. E, ancora, Clement Champoussin, Andreas Leknessund, poi protagonista anche al Giro d’Italia dei pro.
Nel 2022, il leader fu Emiel Vestrynge, che qualche settimana dopo aver vinto il Giro FVG
in unelettrizzante duello sul filo dei secondi con Nicolò Buratti, si èlaureato campione d’Europa di ciclocross a Namur.
I percorsi disegnati da Danilo Moretuzzo sono come sempre tecnicamente eccellenti: la classifica generale premierà corridori completi, capaci di essere efficaci su ogni tipo di strada. Quattro tappe, per 626 km. Mercoledì, da Palazzolo dello Stella a San Giorgio di Nogaro, apertura adatta ai velocisti. Giovedì 5, da Ampezzo a Sauris, è la classica tappa di montagna; venerdì 6, da Codroipo a San Daniele è tappa di segnata per gli attaccanti e i passisti veloci. Gran finale, sabato7. da Sacile a Gorizia. L’edizione numero 60 del Giro Fvg, come sempre coordinata dall’ex pro Christian Murro, sarà presentata stasera, alle 18.30, nella splendida cornice di villa Manin, a Passariano di Codroipo.
Poi, mercoledi, scatterà la rumba.
